Cure Naturali
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Camera iperbarica
I batteri vivono permanentemente nella bocca e la loro presenza tende ad aumentare col tempo così come la probabilità di creare problemi anche importanti.
Fra l’altro esistono batteri anaerobi, ovvero quei batteri che non necessitano di ossigeno per sopravvivere, pertanto difficili da debellare anche assumendo antibiotici.
Facendo ricorso alla camera iperbarica (presente all’interno della clinica dove opera il dott. Giancola), è possibile fare “esplodere” i batteri, anche quelli più pericolosi e difficili da raggiungere.
La presenza in bocca di granulomi o infezioni, suggerisce quando addirittura non impone, il ricorso alla camera iperbarica, quale unica soluzione in grado di accelerare notevolmente i tempi per la bonifica, la cicatrizzazione e garantire un lavoro complessivo di eccellente qualità.
Ozonoterapia
Nella bocca “albergano” migliaia di batteri invisibili, micro organismi che possono portare infezioni e malattie in alcuni casi anche gravi.
L’aumentata resistenza agli antibiotici e ad alcuni disinfettanti chimici nei pazienti, può trovare soluzione ricorrendo all’ozono terapia.
Presso il C.E.I.C. viene utilizzata l’ozonoterapia durante gli interventi in quanto svolge un’azione antibatterica, cicatrizzante e antidolorifica e non lascia residui inquinanti nell’organismo, perché la medesima molecola viene prodotta anche dal nostro organismo ed è innocua.
L’ozoo è considerato il battericida più potente che esista in natura.
L’ozonoterapia è stata studiata per numerosi anni e i suoi benefici sono ben documentati.
L’ozono è un gas incolore composto da tre atomi di ossigeno.
L’ozonoterapia esiste da oltre 150 anni e viene utilizzato per trattare infezioni, ferite e malattie multiple, essendo uno dei battericidi naturali più potenti in natura.
Prima della fine del secolo scorso è stato usato per disinfettare l’acqua potabile.
I direttori delle principali istituzioni mediche statunitensi, fecero uscire nel 1929 una pubblicazione scientifica chiamata ‘’L’ozono e le sue applicazioni terapeutiche’’.
In questa pubblicazione elencavano ben 114 infezioni e malattie nelle quali l’uso di ozono si rivelava estremamente efficace.
Durante la prima guerra mondiale, i medici conoscevano bene gli effetti dell’ozono e le sue proprietà antibatteriche, perché applicandolo localmente sulle persone bisognose videro non solo i benefici sulle infezioni, ma anche di aiutare il flusso sanguigno e produrre effetti antinfiammatori.
L’ozono terapia è anche promettente nel ridurre il rischio di complicanze da diabete.
Le complicazioni sono generalmente causate dallo stress ossidativo nel corpo.
Le persone diabetiche solitamente hanno una scarsa guarigione delle ferite, in questo caso l’ozono può favorire ossigeno nuovo e fresco al sangue e ai tessuti, per ottenere una guarigione migliore e più veloce
Inoltre l’ozono stimola il sistema immunitario ed è proprio per questo motivo che i suoi benefici sono innumerevoli.
Di seguito abbiamo riportato i benefici e le applicazioni cliniche in cui può risultare efficace.

Nutraceutica
Ogni volta che viene asportato un dente, l’organismo si difende richiedendo un maggior nutrimento per risanare la ferita provocata dall’asportazione e nel periodo di posizionamento di un impianto dentale in ceramica si abbina la nutraceutica, ovvero viene prescritto un protocollo bio-immunologico.
Il protocollo bio-Immunologico altro non è che l’assunzione “obbligata” di Nutraceutici, ovvero integratori naturali in grado di aiutare, riequilibrare e apportare il necessario nutrimento all’organismo prima e dopo l’intervento.
Le forze sanificatrici dell’organismo devono sempre essere valorizzate e stimolate al massimo per conseguire una guarigione più veloce e più eccellente.
La Nutraceutica, con il giusto approccio, possiede un grande potenziale ed è universalmente riconosciuta dall’intera società scientifica.
Approfondimento
I nutraceutici sono prodotti che, oltre alla nutrizione, sono anche usati come medicina.
Un prodotto nutraceutico ha numerosi benefici, tra i più importanti ritarda il processo di invecchiamento, sostiene le funzioni del corpo e favorisce una protezione contro le malattie croniche.
Oggi giorno i nutraceutici hanno ricevuto un notevole interesse in ambito medico, perchè hanno la capacità di potenziare gli effetti nutrizionali, sono altamente sicuri e favorisco notevolmente la terapia in atto.
Il nome nutraceutica deriva dalla fusione di due termini: “nutrizionale” e “farmaceutico”.
Studi recenti hanno mostrato risultati promettenti per questi super food, infatti è stato posto l’accento di fare ulteriori ricerche in merito a numerose patologie quali: allergie, stress ossidativo, alzheimer, cardiovascolare, cancro, diabete, oculari, immunitarie, infiammatorie e del Parkinson.
In america sono stati fatti numerosi studi scientifici pubblicati su Medline, PubMed dove valutano i diversi benefici dei nutraceutici come alternativa ai prodotti farmaceutici.

Denti devitalizzati
È un’abitudine giusta quella di cercare di conservare un dente finché è vivo.
Il sangue e l’ossigeno consentono di mantenere il colore bianco del dente, ma quando lo stesso viene devitalizzato diviene un dente morto, come si nota chiaramente dalla foto sotto raffigurata.
Quando si rimuove un dente devitalizzato può essere più o meno scuro. Il vero problema riguarda la superficie del dente, perché possono essere presenti pericolosi batteri che vivono anche in assenza di ossigeno e che sono molto difficili da raggiungere pur assumendo antibiotici.
È quindi fondamentale ricercare la massima neutralizzazione dei batteri.
Una ricerca scientifica statunitense ha mostrato una correlazione tra alcune malattie della bocca e le alterazioni delle arterie coronariche.
Il nostro consiglio quindi è di rimuovere i denti devitalizzati e sostituirli con un impianto in ceramica, perchè potrebbero causare danni alla salute.

Rimozioni otturazioni in amalgama
La vecchie otturazioni in amalgama sono davvero così tossiche?
Lo SCENIHR, comitato scientifico facente capo alla direzione generale per la sanità e protezione dei consumatori della Commissione europea, contrariamente a quanto assicurato nel 2008, ha ritirato l’affermazione che l’amalgama è “sicura” e ha mantenuto solo la parola “efficace”.
Per prima la Svezia, poi la Danimarca e la Norvegia, hanno bandito l’uso di amalgama per le otturazioni dentali, mentre purtroppo – al momento – in Italia è solamente controindicata nelle donne incinte e nei bambini.
Recenti studi hanno mostrato che l’intossicazione da metalli pesanti può provocare danni al sistema nervoso centrale e periferico, al cervello, al cuore, ai reni e al sistema immunitario.
Proprio per questo motivo, C.E.I.C. promuove e raccomanda la rimozione sicura degli amalgami. I metalli di cui sono composti, infatti, penetrano nel dente e vengono assorbiti dal nostro organismo, esponendoci a grossi rischi a causa della loro tossicità.
Piccolissime concentrazioni di tali sostanze vengono rilasciate continuamente accumulandosi nei tessuti del nostro corpo generando potenziali intossicazioni croniche.
È fondamentale sapere che la rimozione degli amalgami deve essere praticata assolutamente con estrema attenzione allo scopo di proteggere la salute del paziente e degli operatori.
Con il C.E.I.C. collabora il dott. Bobbie Beckman, membro della International Academy of Oral Medicine and Toxicology e dal 1979 il suo obiettivo primario è quello di eliminare il mercurio e le altre sostanze tossiche nel campo odontoiatrico contribuendo in modo significativo alla ricerca di soluzioni alternative non nocive.
Il dott. Beckman, assieme a un gruppo di ricercatori medici e ingegneri, ha sviluppato a tal proposito il “Protocollo Svedese” per rimuovere le vecchie otturazioni in amalgama in totale sicurezza senza arrecare danni alla salute del paziente.

Dott. Bobbie Beckmann durante una rimozione protetta di otturazione in amalgama secondo protocollo svedese
Terapie chelanti
Se si è in presenza di un paziente ipersensibile ai metalli pesanti, per prima cosa sarà necessario rimuovere gli impianti metallici e le eventuali otturazioni in amalgama. Una volta rimosse le fonti di innesco, sarà possibile procedere con una terapia chelante. La terapia chelante chimica più utilizzata è l’EDTA (acido etilendiamminotetracetico).
Al C.E.I.C. si preferiscono utilizzare soluzioni più naturali, quali i funghi Reishi e Shiitake, l’alga Clorella e Compositum Zeolite® che sono in grado di assorbire e trattenere nella loro struttura i metalli pesanti presenti nell’organismo per poi essere espulsi attraverso urine e feci.
La validità della terapia chelante è confermata dalle tonnellate di Zeolite utilizzate in occasione delle esplosioni nucleari a Hiroshima, Nagasaki e Chernobyl impiegate proprio per bonificare i terreni contaminati.


Camera iperbarica
I batteri vivono permanentemente nella bocca e la loro presenza tende ad aumentare col tempo così come la probabilità di creare problemi anche importanti.
Fra l’altro esistono batteri anaerobi, ovvero quei batteri che non necessitano di ossigeno per sopravvivere, pertanto difficili da debellare anche assumendo antibiotici.
Facendo ricorso alla camera iperbarica (presente all’interno della clinica dove opera il dott. Giancola), è possibile fare “esplodere” i batteri, anche quelli più pericolosi e difficili da raggiungere.
La presenza in bocca di granulomi o infezioni, suggerisce quando addirittura non impone, il ricorso alla camera iperbarica, quale unica soluzione in grado di accelerare notevolmente i tempi per la bonifica, la cicatrizzazione e garantire un lavoro complessivo di eccellente qualità.
Ozonoterapia
Nella bocca “albergano” migliaia di batteri invisibili, micro organismi che possono portare infezioni e malattie in alcuni casi anche gravi.
L’aumentata resistenza agli antibiotici e ad alcuni disinfettanti chimici nei pazienti, può trovare soluzione ricorrendo all’ozono terapia.
Presso il C.E.I.C. viene utilizzata l’ozonoterapia durante gli interventi in quanto svolge un’azione antibatterica, cicatrizzante e antidolorifica e non lascia residui inquinanti nell’organismo, perché la medesima molecola viene prodotta anche dal nostro organismo ed è innocua.
L’ozoo è considerato il battericida più potente che esista in natura.
L’ozonoterapia è stata studiata per numerosi anni e i suoi benefici sono ben documentati.
L’ozono è un gas incolore composto da tre atomi di ossigeno.
L’ozonoterapia esiste da oltre 150 anni e viene utilizzato per trattare infezioni, ferite e malattie multiple, essendo uno dei battericidi naturali più potenti in natura.
Prima della fine del secolo scorso è stato usato per disinfettare l’acqua potabile.
I direttori delle principali istituzioni mediche statunitensi, fecero uscire nel 1929 una pubblicazione scientifica chiamata ‘’L’ozono e le sue applicazioni terapeutiche’’.
In questa pubblicazione elencavano ben 114 infezioni e malattie nelle quali l’uso di ozono si rivelava estremamente efficace.
Durante la prima guerra mondiale, i medici conoscevano bene gli effetti dell’ozono e le sue proprietà antibatteriche, perché applicandolo localmente sulle persone bisognose videro non solo i benefici sulle infezioni, ma anche di aiutare il flusso sanguigno e produrre effetti antinfiammatori.
L’ozono terapia è anche promettente nel ridurre il rischio di complicanze da diabete.
Le complicazioni sono generalmente causate dallo stress ossidativo nel corpo.
Le persone diabetiche solitamente hanno una scarsa guarigione delle ferite, in questo caso l’ozono può favorire ossigeno nuovo e fresco al sangue e ai tessuti, per ottenere una guarigione migliore e più veloce
Inoltre l’ozono stimola il sistema immunitario ed è proprio per questo motivo che i suoi benefici sono innumerevoli.
Di seguito abbiamo riportato i benefici e le applicazioni cliniche in cui può risultare efficace.

Nutraceutica
Ogni volta che viene asportato un dente, l’organismo si difende richiedendo un maggior nutrimento per risanare la ferita provocata dall’asportazione e nel periodo di posizionamento di un impianto dentale in ceramica si abbina la nutraceutica, ovvero viene prescritto un protocollo bio-immunologico.
Il protocollo bio-Immunologico altro non è che l’assunzione “obbligata” di Nutraceutici, ovvero integratori naturali in grado di aiutare, riequilibrare e apportare il necessario nutrimento all’organismo prima e dopo l’intervento.
Le forze sanificatrici dell’organismo devono sempre essere valorizzate e stimolate al massimo per conseguire una guarigione più veloce e più eccellente.
La Nutraceutica, con il giusto approccio, possiede un grande potenziale ed è universalmente riconosciuta dall’intera società scientifica.
Approfondimento
I nutraceutici sono prodotti che, oltre alla nutrizione, sono anche usati come medicina.
Un prodotto nutraceutico ha numerosi benefici, tra i più importanti ritarda il processo di invecchiamento, sostiene le funzioni del corpo e favorisce una protezione contro le malattie croniche.
Oggi giorno i nutraceutici hanno ricevuto un notevole interesse in ambito medico, perchè hanno la capacità di potenziare gli effetti nutrizionali, sono altamente sicuri e favorisco notevolmente la terapia in atto.
Il nome nutraceutica deriva dalla fusione di due termini: “nutrizionale” e “farmaceutico”.
Studi recenti hanno mostrato risultati promettenti per questi super food, infatti è stato posto l’accento di fare ulteriori ricerche in merito a numerose patologie quali: allergie, stress ossidativo, alzheimer, cardiovascolare, cancro, diabete, oculari, immunitarie, infiammatorie e del Parkinson.
In america sono stati fatti numerosi studi scientifici pubblicati su Medline, PubMed dove valutano i diversi benefici dei nutraceutici come alternativa ai prodotti farmaceutici.

Denti devitalizzati
È un’abitudine giusta quella di cercare di conservare un dente finché è vivo.
Il sangue e l’ossigeno consentono di mantenere il colore bianco del dente, ma quando lo stesso viene devitalizzato diviene un dente morto, come si nota chiaramente dalla foto sotto raffigurata.
Quando si rimuove un dente devitalizzato può essere più o meno scuro. Il vero problema riguarda la superficie del dente, perché possono essere presenti pericolosi batteri che vivono anche in assenza di ossigeno e che sono molto difficili da raggiungere pur assumendo antibiotici.
È quindi fondamentale ricercare la massima neutralizzazione dei batteri.
Una ricerca scientifica statunitense ha mostrato una correlazione tra alcune malattie della bocca e le alterazioni delle arterie coronariche.
Il nostro consiglio quindi è di rimuovere i denti devitalizzati e sostituirli con un impianto in ceramica, perchè potrebbero causare danni alla salute.

Rimozioni otturazioni in amalgama
La vecchie otturazioni in amalgama sono davvero così tossiche?
Lo SCENIHR, comitato scientifico facente capo alla direzione generale per la sanità e protezione dei consumatori della Commissione europea, contrariamente a quanto assicurato nel 2008, ha ritirato l’affermazione che l’amalgama è “sicura” e ha mantenuto solo la parola “efficace”.
Per prima la Svezia, poi la Danimarca e la Norvegia, hanno bandito l’uso di amalgama per le otturazioni dentali, mentre purtroppo – al momento – in Italia è solamente controindicata nelle donne incinte e nei bambini.
Recenti studi hanno mostrato che l’intossicazione da metalli pesanti può provocare danni al sistema nervoso centrale e periferico, al cervello, al cuore, ai reni e al sistema immunitario.
Proprio per questo motivo, C.E.I.C. promuove e raccomanda la rimozione sicura degli amalgami. I metalli di cui sono composti, infatti, penetrano nel dente e vengono assorbiti dal nostro organismo, esponendoci a grossi rischi a causa della loro tossicità.
Piccolissime concentrazioni di tali sostanze vengono rilasciate continuamente accumulandosi nei tessuti del nostro corpo generando potenziali intossicazioni croniche.
È fondamentale sapere che la rimozione degli amalgami deve essere praticata assolutamente con estrema attenzione allo scopo di proteggere la salute del paziente e degli operatori.
Con il C.E.I.C. collabora il dott. Bobbie Beckman, membro della International Academy of Oral Medicine and Toxicology e dal 1979 il suo obiettivo primario è quello di eliminare il mercurio e le altre sostanze tossiche nel campo odontoiatrico contribuendo in modo significativo alla ricerca di soluzioni alternative non nocive.
Il dott. Beckman, assieme a un gruppo di ricercatori medici e ingegneri, ha sviluppato a tal proposito il “Protocollo Svedese” per rimuovere le vecchie otturazioni in amalgama in totale sicurezza senza arrecare danni alla salute del paziente.

Dott. Bobbie Beckmann durante una rimozione protetta di otturazione in amalgama secondo protocollo svedese
Terapie chelanti
Se si è in presenza di un paziente ipersensibile ai metalli pesanti, per prima cosa sarà necessario rimuovere gli impianti metallici e le eventuali otturazioni in amalgama. Una volta rimosse le fonti di innesco, sarà possibile procedere con una terapia chelante. La terapia chelante chimica più utilizzata è l’EDTA (acido etilendiamminotetracetico).
Al C.E.I.C. si preferiscono utilizzare soluzioni più naturali, quali i funghi Reishi e Shiitake, l’alga Clorella e Compositum Zeolite® che sono in grado di assorbire e trattenere nella loro struttura i metalli pesanti presenti nell’organismo per poi essere espulsi attraverso urine e feci.
La validità della terapia chelante è confermata dalle tonnellate di Zeolite utilizzate in occasione delle esplosioni nucleari a Hiroshima, Nagasaki e Chernobyl impiegate proprio per bonificare i terreni contaminati.

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